I soggetti più ricorrenti che possono presentare il Modello 730 anziché la dichiarazione dei redditi sono:
• pensionati;
• lavoratori dipendenti, compresi i lavoratori italiani che operano all’estero;
• lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno;
• soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente;
• personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato;
• lavoratori che posseggono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa, almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio e conoscono i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio.
Oltre ai contribuenti già elencati possono presentare il 730:
• i soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
• i sacerdoti della Chiesa cattolica;
• i giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive;
• le persone impegnate in lavori socialmente utili;
• i produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, Irap e IVA
I soggetti elencati sopra possono utilizzare il Modello 730 se hanno percepito:
• redditi di lavoro dipendente;
• redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
• redditi dei terreni e dei fabbricati;
• redditi di capitale;
• redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;
• redditi diversi;
• alcuni redditi soggetti a tassazione separata.
I contribuenti elencati sopra, che hanno percepito i redditi indicati, possono presentare il modello anche in mancanza di un sostituto d’imposta tenuto ad effettuare il conguaglio.
Il modello senza sostituto d’imposta deve essere presentato direttamente all’Agenzia delle Entrate oppure a un CAF o a un professionista abilitato.
Sono considerati fiscalmente a carico i familiari (coniuge, figli e altri familiari) che nel periodo d’imposta di riferimento hanno conseguito un reddito complessivo uguale o inferiore a € 2.840,51; tale limite di importo è aumentato a € 4.000,00 per i figli di età non superiore a 24 anni.
Il numero dei mesi dipende da eventuali variazioni intervenute nel periodo d’imposta (matrimonio, decesso, separazione legale ed effettiva, scioglimento o annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.
L’importo della detrazione dipende dalla misura del reddito percepito dal contribuente dichiarante.
Siamo CAF CGN autorizzato per la compilazione e la trasmissione dei modelli 730 tramite un software dedicato a questo adempimento. Ci occupiamo anche della conservazione dei documenti 730:
In caso di controllo siamo noi a mettere a disposizione la documentazione direttamente al CAF CGN, attraverso la piattaforma software.
Ditte individuali, artigiani, commercianti, professionisti, società, ecc… devono compilare e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate il modello ministeriale della denuncia dei redditi (con allegati gli studi di settore o i parametri) e la dichiarazione IRAP. A seguito della redazione della dichiarazione vi è anche la determinazione delle imposte (IRES, IRPEF, IRAP, ecc…) da versare in acconto e a saldo tramite modello F24. Possiamo anche effettuare simulazioni in corso d’anno.
Barrando entrambe le caselle, sia le comunicazioni relative agli esiti dei controlli automatizzati delle dichiarazioni dei redditi, sia le comunicazioni relative agli esiti di eventuali altre anomalie, saranno indirizzate direttamente all’incaricato responsabile dell’invio (Studio) e non al contribuente (cliente).
Gli effetti principali di queste importanti scelte sono:
SPID
Gentile visitatore
considerate le stringenti limitazioni agli spostamenti e vista la crescente necessità di dotarsi di sistemi di riconoscimento digitale per operare con tutta la pubblica amministrazione, lo Studio
CONSIGLIA CALDAMENTE
di attivare quanto prima lo S.P.I.D. almeno di secondo livello (Sistema Pubblico di Identità Digitale) al fine di poter accedere tramite pc, tablet o smartphone, tra le altre cose, al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico , al sito dell’ INPS , dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia Riscossioni
Informazioni su: https://www.spid.gov.it/
Per maggiori informazioni contattare lo Studio.